Il 4 Febbraio 2021 è la 20esima Giornata Mondiale della Lotta contro il Cancro.
Questa giornata cerca di sensibilizzare e ridurre lo stigma che circonda la malattia che è la seconda causa di morte a livello globale.
La Giornata Internazionale contro il cancro è “un’iniziativa di unione globale” guidata dall’Unione per il Controllo Internazionale del Cancro (UICC) e ha come scopo quello di incoraggiare la prevenzione, l’individuazione, la diagnosi e il trattamento del cancro il prima possibile.
È stata istituita il 4 febbraio del 2000 al Vertice Mondiale contro il cancro per il nuovo millennio, che si tenne a Parigi.
Lo slogan della Giornata Mondiale contro il Cancro del triennio 2019-2021 è “I Am and I Will” – “Io sono e io farò”, un invito a ricordare l’importanza dell’agire individuale sulla prevenzione dei tumori e per migliorare l’accesso agli screening oncologici.
In occasione di questa Giornata, mi sento di consigliare una serie tv che affronta il tema del cancro in modo “leggero”, ma ponderato e in alcuni passaggi profondo.
È una sitcom composta da 4 stagioni per un totale di 39 episodi. Racconta la storia di amicizia di Alexa e Katie vere e proprie “best friends” e, come per tutti gli adolescenti, gli amici sono una parte fondamentale della vita quotidiana. Alexa è una teenager che ha il cancro e deve affrontare gli effetti collaterali della chemioterapia, ma che non vuole rinunciare al suo stile di vita.
Katie è la sua migliore amica, una ragazza goffa, molto rispettosa delle regole e molto generosa. Nel primo episodio le due amiche devono iniziare il primo anno al liceo, sono molto emozionate ma Alexa non vuole far sapere ai compagni che ha il cancro perché teme che potrebbero trattarla diversamente, purtroppo inizia a perdere i capelli proprio per questa giornata. In questa ed in altre situazioni, ci sarà Katie ad aiutarla, che ci farà capire come l’amicizia sia una delle cure migliori.
Nonostante venga etichettata come sitcom adolescenziale, vale la pena vederla perché affronta un argomento molto importante ma lo fa con ottimismo e da scorci di vita quotidiana adolescenziale, ma anche le ansie, le preoccupazioni e le gioie dei familiari sono messe in primo piano e sono parte dell’emozionante sceneggiatura.