Scarlett Johansson e Disney hanno risolto la causa inerente l’uscita del film di Black Widow nei cinema e su Disney+. L’attrice aveva intentato causa all’inizio di quest’anno dopo che la Disney ha deciso di rilasciare il film che la vede protagonista sulla propria piattaforma streaming nello stesso giorno in cui avrebbe debuttato nelle sale cinematografiche. Johansson ha affermato che vi era una violazione del suo contratto e la causa le è costata fino a 50$ milioni di perdita di profitti back-end, profitti che avrebbe potuto avere se Black Widow fosse uscito esclusivamente nei cinema come è accaduto per Shang-Chi. L’annuncio della causa ha scatenato polemiche mentre i rappresentanti legali e la Disney si sono dati battaglia agli occhi del pubblico.
La maggior parte dell’industria cinematografica si è schierata dalla parte dell’attrice, comprese le organizzazioni di attivisti che hanno ritenuto la risposta della Disney alla causa, un attacco misoginico.
Ora, secondo THR, sembrerebbe che Disney e Johansson abbiano risolto la causa. I dettagli sull’accordo non sono stati forniti ma l’attrice in un’intervista a Variety sembrava desiderosa di continuare a lavorare con lo studio.
La risoluzione della causa non dovrebbe sorprendere, è improbabile che Disney o l’attrice stessa volessero che tutto questo venisse portato in tribunale. Ciò avrebbe protratto solo la battaglia legale e visto che tutto ciò stava accadendo sotto gli occhi del pubblico, la Disney stava facendo una brutta figura, perciò ha voluto evitarlo a tutti i costi.